Gli effetti della crisi economica mondiale sugli investimenti hanno accentuato nel corso degli ultimi anni una drastica diminuzione della spesa IT complessiva in Italia, che è passata dai 21.855 milioni di Euro del 2008 ai 19.634 milioni di Euro del 2011. 
E’ quanto emerge dal VII° Rapporto Assintel, la ricerca annuale sul mercato del Software e Servizi IT in Italia, presentato nel nuovo numero di ICT Note.
Seconde le stime contenute nel rapporto, il mercato IT chiuderà il 2012 con una spesa IT prevista di 19.006 milioni di euro, pari ad un -3,2% rispetto l’anno precedente, un calonettamente peggiore rispetto alla media UE (-0,9%).

Nel dettaglio, la flessione maggiore interesserà il comparto Hardware e Assistenza Tecnica (-9,4%) seguito da quello dei Servizi IT (-3,8%). Una lievissima crescita è attesa per il comparto del Software (+0,8), l’unico che mantiene un trend positivo dal 2010. Gli unici segnali positivi del settore sono legati alla vendita dei tablet (+52,1%) e al Cloud Computing (+57,8%), a conferma che il processo di trasformazione dell’IT sta iniziando a muovere i suoi primi passi anche in Italia.

Per uscire dalla crisi – sostengono gli autori del rapporto – è necessario agevolare il processo di trasformazione del settore, ovvero il passaggio dall’IT Tradizionale allanuova IT Emergente, caratterizzata da tecnologie a forte impatto, come quelle web,cloud, mobile e social, in grado di promuovere lo sviluppo dell’economia digitale.

 

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