Obiettivi

 

  • Accrescere le attività di ricerca e sviluppo innovativo in ambito dell’ICT e promuovere la valorizzazione commerciale dei risultati della ricerca e sviluppo.

  • Qualificare la domanda e l’offerta di prodotti e servizi ICT innovativi

 

 

Attività

 

Attivazione di servizi innovativi per le imprese

Quest’azione prevede l’attivazione di una serie di servizi per accrescere la competitività sia delle imprese del Polo, sia di imprese esterne. In particolare, i servizi sostengono principalmente l’innovazione di prodotto, processo e mercato del tessuto economico calabrese, con particolare riferimento a:

  • Analisi del posizionamento competitivo e sulle innovazioni rilevanti per il proprio potenziale competitivo, identificazione di opportunità di innovazione coerenti con le potenzialità del sistema locale di riferimento, redazioni di business plan e studi di fattibilità;

  • Assistenza all’Innovazione dei Servizi, volta a migliorare i servizi esistenti (innovazione incrementale) o a creare nuovi servizi (innovazione radicale);

  • Realizzazione di studi e analisi sul settore ICT. Si tratta di un Osservatorio del settore ICT che svolge indagini periodiche volte a rilevare le caratteristiche, l’evoluzione e i fabbisogni di innovazione del settore ICT. In particolare, sono realizzati studi ed analisi sulla domanda e l’offerta regionale di ICT, ed analisi a livello regionale inerenti: composizione ed evoluzione del settore, produttività, redditività delle imprese, criticità, posizionamento, indicazioni di policy. L’Osservatorio si occupa, inoltre, di produrre e far circolare note informative specialistiche contenenti i progressi in ambito scientifico e tecnologico, trend e opportunità di mercato.

Promozione di domanda innovativa di tecnologie ICT nella Pubblica Amministrazione

Tale attività è finalizzata a stimolare ed incrementare la domanda di prodotti e servizi ICT innovativi presso le pubbliche amministrazioni. L’azione di stimolo all’innovazione prevede tre fasi. La prima fase riguarda essenzialmente l’analisi dei fabbisogni innovativi, con particolare riguardo alla cooperazione tra operatori e cittadini secondo i paradigmi dei social network. La seconda fase riguarda il coinvolgimento dei soggetti della domanda per azioni di stimolo mediante la presentazione di possibili soluzioni innovative che rispondono a fabbisogni identificati nella fase 1, tenendo in conto varie alternative: dalla possibilità di aggiungere funzionalità innovative a prodotti esistenti sino all’adozione di nuovi prodotti e servizi innovativi, dall’innovazione di ambienti operativi e di rete e relative piattaforme tecnologiche sino alle modalità di fruizione di prodotti e servizi (es. cloud computing). La terza fase prevede il coinvolgimento delle imprese ICT del Polo per la messa a punto di piccoli prototipi da sperimentare da parte dei potenziali utilizzatori. La metodologia proposta, oltre a favorire l’incontro tra domanda ed offerta di innovazione (creando importanti opportunità per tutti gli attori coinvolti nel processo), consente di qualificare l’offerta ICT grazie al coinvolgimento diretto dell’utenza ed ai servizi di assistenza e supervisione garantiti dal Polo.

Promozione di domanda innovativa ICT nelle aziende produttive

Tale azione è finalizzata a stimolare ed incrementare la domanda di prodotti e servizi ICT innovativi presso settori produttivi, tra cui il settore agroalimentare e il settore energia.

Promozione di domanda innovativa di sicurezza informatica

Tale azione è finalizzata a stimolare ed incrementare la domanda di tecnologie di sicurezza informatica presso organizzazioni pubbliche e private per lo sviluppo di nuove applicazioni tra cui protezione da alterazioni nel rilascio di servizi internet alle persone, protezione da alterazioni dei processi di scambio sul sistema economico e protezione da alterazioni dei processi di cooperazione nei flussi documentali.

 

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