GiPStech si è aggiudicata una delle più importanti competizioni italiane dedicate alle imprese digitali. La startup cofondata da Matteo Faggin, Gaetano d’Aquila e Giuseppe Fedele ha realizzato un sistema simile al gps, ma in grado di funzionare in ambienti indoor offrendo una precisione al metro, contro quella del Wi-Fi che arriva a 5 metri, attraverso un algoritmo che registra segnali geomagnetici.
L’evento, che ha registrato oltre un migliaio di presenze, quest’anno si è svolto nella cornice del Maxxi di Roma, dove sono arrivati cinquanta investitori internazionali e 150 giornalisti, una ventina dei quali da fuori del nostro Paese. Si è trattato di una conferenza più tecnica che spettacolare, come conferma Marco Montemagno che ha fatto da moderatore: “Il livello degli speaker è stato altissimo, molto più che in eventi simili in giro per l’Europa. Il pubblico era più consapevole, a partire dal fatto che era a proprio agio con l’inglese. Si è visto nelle domande, molto specifiche e tecniche: si capiva che chi c’era sapeva di che stavamo parlando”.
Il bilancio di Luca Ascani, co-organizzatore dell’evento tramite Populis, è più che positivo: “L’economia digitale in Italia sta crescendo e l’abbiamo visto nella qualità delle candidature ricevute. Siamo riusciti a presentare aziende disruptive e non copycat”.

Fonte
italianvalley.wired.it

 

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