Non vi sono tracce di Italia nelle prime 50 posizioni della classifica internazionale delle imprese più innovative del 2015. Lo rivela lo studio condotto da Boston Consulting Group in occasione della 10ma annual global survey sullo stato dell’innovazione che ha coinvolto circa 1.500 top business manager.
Peggiora, dunque, la situazione delle imprese italiane che nell’anno precedente erano rappresentate dalla FIAT in 32ma posizione. Il ranking mondiale dell’innovazione continua ad essere guidato da Apple e Google. Le imprese hi-tech occupano 4 delle prime 5 posizioni, anche se ben 38 delle prime 50 companies sono appannaggio di realtà nontech appartenenti a settori tradizionali, in particolare all’automotive. La graduatoria mostra, inoltre, un netto predominio del made in USA, rappresentato da 29 unità, seguite da 11 europee e 10 asiatiche.

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