Vale circa 6 miliardi di euro la quota e-commerce delle esportazioni italiane (quasi il 4% del totale). Un recente studio dell’Osservatorio Export della School of Management del Politecnico di Milano mette in luce quanto i canali digitali risultino ancora poco utilizzati sul fronte export, nonostante più del 25% della domanda di Made in Italy provenga proprio da mercati esteri.

Solo un quarto del valore dell’export on-line (1,5 miliardi) è direttamente gestito da un operatore italiano, mentre la restante parte (4,5 miliardi) risulta veicolata da intermediari stranieri.

I principali place market delle esportazioni sono rappresentati ad ovest da Europa e Nord America, ad est da Giappone e Russia. Permangono importanti opportunità di vendita online non sfruttate in Cina e Sud America.

Tra le categorie di beni maggiormente esportate domina il Fashion (65% del totale), al quale seguono il Food e il Design (entrambi al 15%).

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Export “on-line” – Il Made in Italy va a rilento