Cresce la consapevolezza da parte degli istituti di credito che le tecnologie digitali influenzeranno sempre di più il sistema dei pagamenti ed aumenta la propensione delle banche ad investire in innovazione tecnologica.
È quanto traspare da una recente indagine di OVUM condotta su circa 6.500 tra business manager e CIO. Lo studio evidenzia che il 61% degli istituti di credito prevede per il 2016 un aumento degli investimenti in soluzioni e applicazioni per i pagamenti digitali, +9% rispetto al 2015.
Anche il Report 2015 “Mobile Banking, Smartphone and Tablet” redatto da Javelin sulla base delle informazioni raccolte da oltre 3.100 clienti statunitensi nel corso di 5 anni, sembra delineare uno scenario simile. Javelin stima che nel 2020 l’81% dei clienti adulti negli Stati Uniti utilizzerà servizi di mobile banking. Conferme di questa tendenza giungono da Gartner che scommette sull’incremento del mobile payment: entro il 2018 il 50% dei consumatori in Europa, Nord America e Giappone farà ricorso a device mobili o soluzioni wearable per ultimare i propri acquisti.
Banks e Payment Technology, previsti maggiori investimenti per il 2016