Il processo di digitalizzazione dei cittadini e delle imprese segue trend differenti: in crescita i primi, stabili le seconde. È quanto emerge dalle statistiche pubblicate recentemente dall’ISTAT.
Aumenta il numero delle famiglie che dispongono di una connessione a banda larga mobile (da 6,6% del 2010 al 18,6% del 2015) e pressoché stabile (1 su 3) il numero delle famiglie che si connettono esclusivamente mediante banda larga fissa. L’età si conferma ancora fattore altamente discriminante nell’utilizzo del web: il 91% dei giovani (15-24 anni) contro il 60,4% degli adulti in fascia 55-59 anni.

Differente è lo scenario rilevato per le imprese con almeno 10 addetti: l’indicatore di digitalizzazione – basato sull’adozione di 12 attività in Rete – risulta basso per circa nove imprese su 10. Quasi 1 impresa su 3 non possiede ancora un proprio sito web e il 60,7% delle imprese presentano un deficit di competenze digitali. Buone notizie giungono dalla propensione delle imprese all’e-commerce e all’uso della fatturazione elettronica (da 5,4 del 2014 a 15,5% del 2015).

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