Analisi Congiunturale


Le indagini congiunturali sono rivolte alle imprese del settore ICT aderenti al Centro di Competenza ICT-SUD e all’ATS del Polo “ICT-Calabria”  per comprenderne i trend evolutivi, i fabbisogni e le criticità.

Grazie alle informazioni raccolte verranno analizzati: i principali indicatori economici e finanziari delle imprese, le caratteristiche dei modelli di business, gli andamenti occupazionali, i clienti e i mercati di riferimento.
I risultati attesi sono:

  • una migliore comprensione delle dinamiche evolutive delle imprese aderenti al Polo, anche in relazione all’andamento delle altre imprese operanti nel settore ICT a livello locale e nazionale;
  • l’incremento del livello di conoscenze a supporto delle strategie e delle politiche dei decisori pubblici.
Indagine Congiunturale Semestrale 2014

Nel periodo Ottobre-Novembre 2014 l’Osservatorio ha realizzato la terza Indagine Congiunturale Semestrale che ha coinvolto 22 delle 33 imprese calabresi aderenti al Centro di Competenza ICT-SUD e all’ATS del Polo “ICT-Calabria”.

Le imprese sono state contattate seguendo la modalità CASI (Computer Assisted Self Interviewing) che prevede la somministrazione di un questionario on line.

I risultati della rilevazione confermano come le aziende ICT continuino a rappresentare un’eccezione positiva nell’ambito dell’economia regionale che, invece, sperimenta, come tutto il Mezzogiorno, una recessione ormai strutturale caratterizzata da una stagnazione della domanda interna e da un calo degli investimenti produttivi. Emerge un profilo d’impresa che resiste alla crisi e che, nonostante la congiuntura non favorevole, investe e crea occupazione.

Dall’indagine emerge come nel I semestre 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, oltre l’82% delle imprese evidenzia una sostanziale stabilità o un aumento dei ricavi. In particolare, il 22,7% del campione dichiara un incremento del fatturato compreso tra il 3 ed il 10%, mentre il 18% delle aziende registra un andamento fortemente positivo con aumenti superiori al 10%. Solo un’impresa evidenzia una contrazione molto significativa dell’attività economica.

Nonostante la crisi, nei primi sei mesi del 2014 la metà delle aziende partecipanti all’indagine dichiara di aver effettuato investimenti.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la spesa per investimenti è rimasta mediamente stabile, a fronte di decrementi importanti che caratterizzano tutti gli altri settori dell’economia regionale. Segnali positivi giungono da un quarto del campione che dichiara un incremento dell’ammontare di risorse messe in campo. Un elemento significativo è il saldo positivo (+10%) tra le aziende che evidenziano un aumento e quelle che invece registrano una diminuzione.

Sul versante occupazionale, quasi il 60% del campione non registra variazioni significative nel numero di addetti, mentre poco meno di un’impresa su tre ne evidenzia un aumento (per il 9% del panel si tratta di incrementi superiori al 10%). A segnare una flessione degli occupati è, invece, un’azienda su dieci.

Scarica il rapporto di ricerca.

Indagine Congiunturale Semestrale 2013

Nel mese di Luglio 2013 l’Osservatorio ha realizzato la seconda Indagine Congiunturale Semestrale che ha coinvolto 25 delle 35 imprese calabresi aderenti al Centro di Competenza ICT-SUD e all’ATS del Polo “ICT-Calabria”.
Le imprese sono state contattate seguendo la modalità CASI (Computer Assisted Self Interviewing) che prevede la somministrazione di un questionario on line.

Dall’indagine emerge che nel I semestre 2013 le imprese calabresi “resistono” alla crisi:  le vendite e gli ordini – rispetto al I semestre 2012 –  risultano “stabili” per un’impresa su due ed il 36% delle imprese intervistate ha dichiarato lievi variazioni del fatturato. Con riferimento alle prospettive riguardanti il secondo semestre del 2013  la metà delle aziende stima una stabilità sia del valore del fatturato che delle vendite e degli ordini.

Sul fronte degli investimenti i segnali sono contrastanti: il 44% delle imprese conferma di aver investito nel corso dei primi sei mesi del 2013 ed una quota analoga di non aver sostenuto spese per investimenti materiali ed immateriali.

Sul versante occupazionale due imprese su cinque non segnalano variazioni sostanziali dei livelli occupazionali ed il 28% un  lieve incremento degli occupati rispetto allo stesso periodo del 2012.

Scarica il rapporto di ricerca.

Indagine Congiunturale Semestrale 2012

Nel mese di Luglio 2012 l’Osservatorio ha realizzato la prima Indagine Congiunturale Semestrale che ha coinvolto 36 delle 47 imprese aderenti al Centro di Competenza ICT-SUD e all’ATS del Polo “ICT-Calabria”.
Le imprese sono state contattate seguendo la modalità CASI (Computer Assisted Self Interviewing) che prevede la somministrazione di un questionario on line.

I principali risultati dell’ indagine congiunturale sono illustrati nel rapporto di ricerca “IL SISTEMA ICT IN CALABRIA. SPECIALIZZAZIONI TERRITORIALI, ASSETTI E PROSPETTIVE DELLE IMPRESE” (scaricabile a fondo pagina).

Il Rapporto mette in evidenza un quadro con più luci che ombre, con un 2011 relativamente buono e delle prospettive per la fine del 2012 moderatamente ottimistiche. Nonostante il perdurare degli effetti della crisi anche nel 2011, circa la metà delle imprese intervistate dichiara un incremento del proprio fatturato rispetto al 2010, con oltre un terzo che riporta un aumento superiore al 10%, a fronte di un 22% che invece lamenta un calo del fatturato superiore al 10%.

Note positive arrivano dal fronte degli investimenti, con i tre quarti delle aziende che confermano di aver investito nel corso del 2011. Gli investimenti sono nella maggior parte dei casi orientati a migliorare la qualità dei prodotti e servizi offerti. Per l’occupazione i segnali sono contrastanti. Sei imprese su dieci non segnalano variazioni sostanziali dei livelli occupazionali o registrano un decremento. Le restanti quattro, però, rispetto al 2010, dichiarano un incremento degli occupati mediamente tra il 3 e il 10%.

Le prospettive riguardanti la chiusura del secondo semestre del 2012 sono complessivamente positive: il 30% delle aziende stima una stabilità del valore del fatturato, quasi il 40% ritiene che possa aumentare e solo il 13% ne prevede una contrazione. Pressoché simili le previsioni di investimento: le imprese che prevedono una contrazione non raggiungono il 17%, mentre la restante parte è suddivisa, quasi equamente, tra coloro che segnalano una certa stabilità e quelli che, invece, valutano un aumento anche significativo degli investimenti.

Le previsioni relative all’incremento della forza lavoro sono incoraggianti, con il 60% delle aziende che intende assumere nuove figure professionali, un dato che sale al 76% per le imprese di piccole dimensioni. Fra gli elementi che, a detta delle imprese, influenzano positivamente la competitività aziendale, rispetto ai propri concorrenti, vengono  segnalati la professionalità dei dipendenti,  la propensione all’innovazione, la capacità di adeguare l’offerta dei prodotti e dei servizi alle richieste del cliente finale (customization) e la qualità dei prodotti offerti. Questi risultati fanno ben sperare per il 2013 dove molti analisti vedono a livello nazionale prospettive di rilancio del settore legate alla “nuova IT”.

Scarica il rapporto di ricerca.

 

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