Q.  Quali dati inserire nel Piano finanziario ? (15-03-2012)

A.  Premesso che per ciascun WP, nella Sezione E devono essere riportati il costo complessivo e la ripartizione per partner (per ricerca industriale e sviluppo sperimentale), il Piano Finanziario (punto F da rinominare G, poiché F è già utilizzato per le figure professionali), oltre alla Tabella prevista nel Format (Allegato 5bis) deve contenere una Tabella riepilogativa con i costi per singolo partner. Includere una riga per ogni partner (partendo dal capofila) con i seguenti dati (colonne):

Partner

Costo Ricerca Industriale

Contributo

RI

Costo Sviluppo Sperimentale

Contributo

SP

 

Contributo

Totale

Includere una riga finale con i TOTALI di COLONNA.


Q.  Quale format utilizzare per il progetto ? (15-03-2012)

A.  Il format da utilizzare per le proposte è l’Allegato 5bis (scaricabile QUI), limitatamente alla sezione 3.1 (la 2.1 sarà redatta da ICT-SUD), denominata “Progetto Integrato di Innovazione” (aggiungeremo noi un numero progressivo per ciascun progetto ricevuto). La Sezione 3.1.2 “Caratteristiche del Progetto” dovrà comprendere all’incirca una pagina per ciascuno dei punti da A (obiettivi) sino ad F (figure professionali). Per alcuni progetti, una pagina potrebbe essere insufficiente per il punto E “struttura del progetto” poiché il progetto dovrà essere obbligatoriamente articolato in WP e, per ciascun WP, oltre ad una breve descrizione e agli obeittivi, è necessario indicare i partner coinvolti, il costo complessivo e la ripartizione del costo per partner.

 

Q.  Il progetto deve essere articolato in workpackages? (13-03-2012)

A.  L’allegato 5 bis da utilizzare per la Scheda Progetto non parla espressamente di workpackage. L’articolazione in workpackiage è obbligatoria per i progetti di durata pluriennale. Secondo il Disciplinare,  il Piano annuale dovrà, inoltre, indicare chiaramente i progetti per la ricerca e l’innovazione che si sviluppano su un arco temporale pluriennale. Tali iniziative dovranno essere obbligatoriamente articolate in work-package dai quali emerga chiaramente – dal punto di vista dei contenuti, degli obiettivi e delle tempistiche – la puntuale programmazione delle relative attività. Inoltre, l’articolazione in workpackage costituisce uno dei criteri di valutazione per i progetti di durata pluriennale (disciplinare  ¶ A2.3): per i progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale di durata pluriennale: la modularità delle proposte, che dovranno avere una struttura articolata in work-packages in cui per ciascun work package siano chiaramente identificati gli attori, i costi e gli obiettivi;

Q.  Quali sono le modalità per inoltrare le proposte dell’Agenda Strategica? (13-03-2012)

A.  Le proposte devono essere inviate in formato digitale editabile, possibilmente in formato doc di MS Word, per poter essere agevolmente inserite nel Programma Annuale (opzionalmente potete allegare anche una versione in formato pdf come versione ufficiale della vostra proposta). L’invio va effettuato a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: cc-ict-sud@pec.cc-ict-sud.it . Allegare, inoltre, la copia scannerizzata di una nota di trasmissione della proposta, con firma (scannerizzata non digitale) del soggetto capofila in nome e per conto di tutti i partner che vanno elencati. Opzionalmente è possibile allegare alla suddetta nota le eventuali lettere di impegno a partecipare alla proposta firmate dai singoli partner.
Si richiede una lettera di trasmissione distinta per ciascuna Scheda Progetto.  

Il termine per la ricezione delle proposte è: la mezzanotte del  15 marzo 2012 . Vi invitiamo ad essere puntuali perché stiamo lavorando a ritmi forsennati ed abbiamo bisogno di organizzarci. Tuttavia, precisiamo che non escluderemo una proposta solo perché pervenuta un’ora dopo la mezzanotte. Entro questi limiti ragionevoli di tempo non ci saranno problemi. Nel dubbio contattate Luciano Mallamaci.

Q.  La tabella che descrive la compagine, richiede in ultima colonna il “numero di addetti”. Si richiede il numero di dipendenti del partner, oppure il numero di addetti allocati sul progetto? (12-03-2012)

A. Nella Tabella “SOGGETTI PROPONENTI”  indicare  il numero di addetti del partner (cioè non solo quelli impiegati per il progetto).

 

Q.  Il contributo massimo pari a 200.000€ si applica anche gli Organismi di Ricerca? (12-03-2012)

A. Il Disciplinare fa riferimento alle imprese e nulla dice in merito agli Organismi di Ricerca. Un quesito è stato sottoposto per iscritto senza ottenere risposta.  Tuttavia telefonicamente il responsabile del procedimento della Regione Calabria ha sostenuto che il limite dei 200K non si applica agli OR (il limite si applica al singolo progetto, ma è possibile partecipare a più progetti)

 

Q. E’ possibile che la scadenza del 15 Marzo venga prorogata? (07-03-2012)

A. La Regione ha confermato le scadenze comunicate in precedenza e ciò rende impraticabile una proroga della scadenza fissata per l’inoltro delle Schede.

 

Q. Il finanziamento massimo per impresa (precedentemente fissato a 150 k€)  ora rivisto a 200K€  rappresenta il limite complessivo valido su tutti i progetti cui partecipa l’impresa? (07-03-2012)

A. Per quanto riguarda la Macrocategoria 1 il costo complessivo del contributo al singolo progetto non potrà essere inferiore a 400.000 euro. Ogni singola impresa può partecipare anche a più progetti per la macrocategoria 1), ma non potrà beneficiare di contributi superiori a € 200.000,00 in totale.

 

Q. La consulenza obbligatoria di ICT-SUD (nella misura del 20% min. e 30% max del budget) può essere vista come consulenza all’interno del Progetto di Ricerca&Sviluppo, a carico di uno o più partner? (07-03-2012)

I limiti minimo e massimo si riferiscono al progetto e non al singolo partner; in particolare la quota di partecipazione è riferita ai costi complessivi ammissibili. L’unica modalità ammissibile per il coinvolgimento di ICT-SUD è l’acquisto di servizi di consulenza e servizi equivalenti.

 

Q. In questa fase che si conclude il 15 marzo, che livello di formalizzazione richiede il coinvolgimento dell’Università nel progetto? Bisogna formalizzare un accordo con il dipartimento con ratifica da parte del Rettore? (05-03-2012)

A. La formalizzazione del partenariato di progetto è a carico del capofila. In realtà, la versione attuale del Disciplinare prevede che nell’Agenda Strategica siano semplicemente  elencati i soggetti  proponenti. Tuttavia, un capofila che intende presentare una Scheda Progetto a ICT-SUD (solo a mezzo raccomandata o posta certificata) dovrà allegare  l’impegno a presentare, in caso di esito positivo della fase di preselezione, la proposta di progetto completa secondo quanto  previsto dal relativo bando che sarà pubblicato dalla Regione. Pertanto, sarebbe opportuno che il capofila richiedesse almeno una lettera di intenti a tutti i partner.

 

Q. La scheda descrittiva della proposta che consistenza (in termini di pagine) dovrebbe avere? (05-03-2012)

A. Per i Punti A-B-C-D-E della Sezione 3.1.2 si può ipotizzare una pagina circa per ciascuno dei suddetti punti. 

 

Q. Il Disciplinare prevede che si utilizzino i servizi del Polo di Innovazione. Quali servizi possono essere utilizzati per i progetti di ricerca?  (05-03-2012)

A. I servizi offerti dal Polo sono elencati nel Documento di Progetto approvato dalla Regione e comprendono, tra gli altri, Animazione, Networking & Marketing Strategico (Modulo 2), Servizi di Trasferimento tecnologico ad aziende ICT (Modulo 4), Servizi di Qualificazione della domanda e dell’offerta ICT (Modulo 5)Per ciò che riguarda, in particolare, i Progetti di Ricerca si segnalano:
 
  • Studi e Analisi volti a identificare e confrontare gli sbocchi di mercato per i risultati del progetto, con l’obiettivo di fornire, durante la fase di realizzazione, elementi utili ad orientare opportunamente l’attività di ricerca sulla base dell’analisi di mercato e dei risultati intermedi
  • Divulgazione, durante la fase finale del progetto, dei risultati  con particolare attenzione ai mercati potenzialmente interessati (seminari, conferenze, workshop, fiere, eventi)

 

Q: un’azienda può proporre o può partecipare a più di una proposta di progetto o a più progetti di diversa natura (es. studio fattibilità, PRST, ..)
A: Nel disciplinare non ci sono vincoli di partecipazione.

Q: nella scheda di progetto al punto E viene presentato un elenco di tipologie di intervento. Un progetto può o deve prevedere più tipologie di intervento?
A:Nel disciplinare non ci sono vincoli sul numero di tipologie.

Q: l’università può cofinanziare il progetto o viene coinvolta in qualità di fornitore?
A: Nella versione attuale del disciplinare l’accento é posto sulle imprese, tuttavia in una sezione del disciplinare, relativa ai soggetti ammissibili alle agevolazioni, risultano inclusi anche gli organismi di ricerca. Pertanto Università e centri di ricerca dovrebbero rientrare tra i partner che co-finanziano.

Q: A quanti progetti di R&S può partecipare una singola azienda?
A: La Regione non ha posto vincoli sul numero di progetti

Q: Il contributo di 150.000 euro è il massimo come sommatoria di tutti i progetti a cui partecipa un’azienda?
A: Il contributo massimo è riferito al singolo progetto

Q: C’è differenza tra l’azienda proponente ed il partner industriale da coinvolgere in termini di contributo massimo e di numero di progetti a cui si partecipa?
A: Il Disciplinare non fa distinzione tra proponenti ed altri partner

Q: Per i servizi, esiste un tetto massimo di contributo? Qual è l’ntensità dell’aiuto?
A: Il contributo massimo è pari a 30.000 euro per impresa. L’agevolazione è concessa nel limite del 50% dei costi ammissibili.

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