La 34° Conferenza Italiana di Scienze Regionali è il congresso annuale della Associazione Italiana di Scienze Regionali – Sezione Italiana della Regional Science Association International (AISRe). Il congresso mira a presentare e discutere contributi scientifici sui problemi e le politiche regionali e territoriali.

Il tema principale del congresso è Crescita economica e reti regionali: nuove industrie e sostenibilità

L’obiettivo specifico del congresso AISRe 2013 a Palermo è orientare lo sforzo di ricerca scientifica nelle Scienze Regionali, verso temi di particolare rilevanza per lo sviluppo economico del Paese e del Mezzogiorno in particolare. Infatti, per riavviare la crescita dell’economia italiana è necessario aumentare, tramite appropriate politiche industriali nazionali e regionali, gli investimenti fissi lordi delle imprese italiane.

Non c’è crescita del PIL senza crescita della domanda interna e senza crescita degli investimenti fissi lordi privati e pubblici. Fondamentale è che le istituzioni pubbliche stimolino questo con credibili strategie di sviluppo di medio e lungo periodo.

Il punto di partenza di un programma di ricostruzione dell’economia italiana dopo cinque anni di crisi è il territorio. Le aree urbane, come Palermo e le grandi città del Mezzogiorno, hanno un ruolo fondamentale nel rilancio dell’economia nazionale e devono individuare prima di altre regioni le nuove produzioni che permettano una diversificazione del sistema produttivo e nuove specializzazioni nella competizione globale. Esiste in Italia un grande bisogno insoddisfatto di migliore qualità della vita e questo rappresenta non solo un problema ma anche un driver o uno stimolo all’innovazione e un fattore che può trainare lo sviluppo futuro. Infatti, le opportunità di crescita per gli investimenti privati, per la diversificazione in nuove produzioni intelligenti e la creazione di posti di lavoro qualificati per i giovani sono quelle che emergono da bisogni importanti, diffusi e tuttora insoddisfatti in settori moderni anche non manifatturieri, quali ad esempio quelli della mobilità, comunicazioni, ambiente, salute, energia, cultura, agricoltura e turismo. Per promuovere questi progetti di investimento non sono sufficienti le tradizionali politiche fiscali e monetarie, ma sono necessarie forti politiche regionali e industriali.

Nella sezione Conoscenza, innovazione, formazione e sviluppo regionale sarà presentato da  Alfredo Fortunato, Carmelofrancesco Origlia e Alessandra Perri (Contesti srl) il paper Politiche regionali per l`innovazione. Il caso del Polo Innovazione ICT Calabria

 

Comments are closed.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: